Bellino – “Essendo un paese un po’ isolato, siamo stati abbastanza fortunati, non abbiamo avuto nessun caso di contagio al di fuori di due persone ospiti delle Case di riposo. Anche per gli approvvigionamenti non ci sono stati problemi, l’unico negozio del paese ha sempre tenuto aperto e si riforniva velocemente, per le piccole esigenze extra potevamo rivolgerci a Casteldelfino. Per fortuna quindi i servizi han- no funzionato normalmente, anche la connessione internet, fondamentale per i nostri ragazzi che seguivano la didattica a distanza, ha svolto il suo lavoro”. Bellino, spiega il sindaco Mario Munari, dal punto di vista pratico ha reagito bene all’anno di emergenza sanitaria. “Forse a soffrire più di altri sono stati gli anziani, che nel nostro paese sono tanti, non potersi muovere e vivendo in borgate sparse, sono rimasti un po’ isolati, ma devo dire che forte è stata la solidarietà all’interno della comunità, tutti i cittadini si sono attivati per non far mancare nulla alle persone sole che non potevano spostarsi” continua il sindaco.
Totalmente diversa invece è la situazione che hanno vissuto le attività commerciali che vivono di turismo. “Per loro, tra chiusure e parziali aperture e con la mancanza di turisti, è stato un danno non indifferente e continua a esserlo – sottolinea Munari -. Per cercare di venir loro incontro come Comune abbiamo deciso di non far pagare nessuna tassa per tutto l’anno e adesso, con le nuove risorse che stanno arrivando dallo Stato, daremo un contributo massimo di 2500 euro a chi ha fatto degli investimenti”.
Servizio completo su La Guida di giovedì 25 febbraio 2021