Cuneo – Il mondo del commercio e dei servizi legati alle cerimonie di matrimonio è sceso in piazza a Cuneo nella mattinata di oggi (venerdì 26 febbraio) per lanciare il suo grido di aiuto: non solo sostegni economici, ma anzitutto chiarezza e prospettive. Anzitutto perché le esigenze vengono affrontate da un anno all’altro, con tempi lunghi di programmazione per una “macchina” che coinvolge soggetti diversi: abiti da sposa e sposo, addobbi floreali, agenti di commercio, agenzie viaggi, bomboniere, catering e ristoranti, fotografi e videomaker, disc jockey e intrattenimento, liste nozze, location, oreficerie, truccatori e parrucchieri, wedding planner.
“Questo settore, che riunisce tanti comparti, ha già perso l’80-90% del fatturato nel 2020 e anche il 2021 si annuncia molto pesante – ha sottolineato il presidente provinciale Confcommercio, Luca Chiapella -. Chiediamo di poter lavorare, di avere prospettive certe sull’immediato futuro, con risposte concrete e immediate sui protocolli e anche con un’accelerazione della campagna vaccinale”.