Frassino -Ieri sera si è riunita l’assemblea consorzionale del Bim: fra gli argomenti affrontati, il bilancio e la situazione delle scuole in valle Varaita. Si è anche parlato della richiesta di aiuti avanzata dal presidente della Casa di riposo di Sampeyre, Renato Baralis: il suo appello non è caduto nel vuoto. L’amministratore Gianni Menzio spiega: “Per la Casa di riposo di Sampeyre, sia come Bim del Varaita che come Unione montana daremo tutto l’aiuto possibile, compatibilmente con la necessità di non creare disparità con le altre tre realtà presenti sul territorio”. Baralis nei giorni scorso ha spiegato che “sono molti gli ospiti che sono deceduti lasciando complessivamente 17 posti vuoti. Da un punto di vista economico, siamo allo stremo. Le maggiori spese per acquisti riferiti al Covid e le minori entrate per l’impossibilità di accogliere nuovi ospiti hanno ridotto le finanze dell’ente al punto che gli stipendi degli operatori e le fatture dei fornitori possono essere soddisfatte completamente: gli stipendi sono pagati al 50%. La situazione drammatica durerà ancora parecchi mesi, anche se ora potremo accogliere nuovi ospiti. La speranza è che gli Enti pubblici e privati possano condividere con noi questo difficile momento”.