Boves – Nelle scuole bovesane in questi giorni sono state predisposte chiusure e quarantene per classi o sezioni, per alcuni casi di contagio da Covid. Il virus non è ancora sotto controllo e occorre continuare a mantenere alta l’attenzione e rispettare le norme anti contagio.
“Negli scorsi giorni ci sono stati segnalati alcuni genitori positivi al Covid e pertanto, nel rispetto delle norme di legge, abbiamo chiuso in via preventiva quella che chiamiamo una ‘bolla’ – spiega il presidente della scuola materna Monsignor Calandri, Luciano Crespi -. Si tratta di un gruppo di sei bambini che al momento non vengono a scuola da lunedì. Ma, siccome la bimba con i genitori positivi non frequentava da una settimana e il conteggio dei giorni di chiusura avviene sulla base dell’ultimo giorno di frequenza del bambino a rischio, i compagni potranno tornare in classe già lunedì 1° marzo. Un’altra segnalazione è poi pervenuta relativamente alla sezione primavera e, anche in questo caso, dopo un confronto con l’Asl, abbiamo chiuso alla presenza. I 16 bambini interessati potranno rientrare in classe il 4 marzo”.
L’Asl ha poi predisposto la quarantena per due classi dell’Istituto comprensivo di Boves. Si tratta di una classe della primaria e una della secondaria di primo grado che nei prossimi giorni faranno didattica a distanza (il termine è in fase di definizione, una classe potrebbe rientrare già il 5 marzo). Lezione in dad anche per gli alunni della classe prima della scuola primaria di Rivoira fino al 5 marzo, dopo che è scattata la chiusura in via cautelativa per un caso di contagio in famiglia per uno studente.