Torino – “L’indice Rt del Piemonte è di 1,02, molto probabile che sia prevista la zona arancione”, lo ha comunicato l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi questa mattina dopo una conferenza stampa all’Ospedale Cardinal Massaia di Asti. A causare l’aumento dei contagi nella nostra Regione, ha sottolineato l’assessore, sono diversi focolai di variante inglese che si sono sviluppati in alcune zone del Piemonte. La decisione definitiva arriverà solo domani (venerdì 26 febbraio) dopo la riunione settimanale post-monitoraggio da parte dell’Unità di Crisi. Se venisse accettata la richiesta avanzata dalle Regioni, il cambio di colore – se confermato – dovrebbe scattare a partire da lunedì 1° marzo.
Tornerebbero quindi a essere vietati gli spostamenti fuori dal proprio Comune (ad eccezione dei motivi di lavoro, salute, necessità) e rimarrebbero chiusi bar e ristoranti. Sempre in vigore il coprifuoco, sempre in vigore dalle 22 alle 5.