Cuneo – L’ex Caserma Piglione in via Bongioanni a Cuneo, Villa Lucchino con il parco di Villa Sarah, il fabbricato ex Onpi e gli alloggi nei fabbricati Atc nel quartiere Donatello, a Confreria e in via Busca, con anche il possibile inserimento della passerella ciclopedonale sul Gesso. Sono questi gli edifici che il Comune intende candidare nelle due proposte progettuali con cui parteciperà al bando nazionale della Qualità dell’abitare, in scadenza a marzo, che mette a disposizione dei progetti vincenti fino a 15 milioni di euro.
L’obiettivo del bando è quello di riqualificare il patrimonio residenziale sociale, rifunzionalizzare spazi pubblici e migliorare la coesione sociale. Le proposte del Comune di Cuneo sono state individuate e definite con lavoro che ha coinvolto settori e competenze diverse ed è stato svolto in tempi serrati per rispettare le scadenze del bando da parte staff tecnico comunale, coordinato da Francesco Attendolo, Francesca Cavallera ed Elena Lovera, con la collaborazione dello studio Carlo Ratti di Torino. In particolare gli interventi sono rivolti a tre fasce di persone: anziani, famiglie fragili e giovani.
In questa direzione nei giorni scorsi il Comune ha pubblicato un avviso esplorativo per individuare soggetti interessati al parternariato nella candidatura e individuato i due ambiti di intervento relativi agli edifici e alle infrastrutture, che sono stati presentati giovedì sera alla commissione comunale competente.
“L’intenzione – ha detto Chiara Borghi, dello studio Carlo Ratti – è quella di unire l’aspetto dell’integrazione sociale e intergenerazionale favorendo la ricucitura con il territorio”. Tra gli aspetti che saranno sviluppati per raggiungere gli obiettivi posti dal bando ci sono la biofilia, ovvero l’accesso al verde a all’agricoltura anche in ambiente urbano, la digitalizzazione e l’adattabilità.
Nel suo intervento, l’assessore Mauro Mantelli ha sottolineato la “grande innovazione di questa progettualità su questioni sociali importantissime come il rapporto tra generazioni”.
Le due proposte
La prima proposta che sarà candidata al finanziamento coinvolge l’ex Caserma Piglione, Villa Lucchino con il parco di Villa Sarah, il fabbricato Centro Mistral, i fabbricati Atc nel quartiere Donatello e quello per alloggi a Confreria.
Per la caserma Piglione è proposto l’inserimento di nuove attività di servizio al piano terra con ristrutturazione leggera, la ristrutturazione a unità abitative per studenti universitari e unità abitative attrezzate per disabili ai piani primo e secondo, l’inserimento di spazi condivisi e aree di coltivazione idroponica nel sottotetto e di riqualificazione energetica per l’edificio. Prevista anche la sistemazione degli spazi esterni, l’inserimento di attività di agricoltura urbana e spazi per attività sportive all’aperto. Nell’edificio residenziale di Confreria è prevista la riqualificazione della struttura e l’inserimento di nuove parti. Per Villa Lucchino gli interventi proposti prevedono la demolizione parziale della villa per creare un fabbricato adatto a ospitare attività a servizio delle scuole della città, la costruzione di piccole unità abitative temporanee dedicate a nuclei familiari monoparentali e la sistemazione e ridefinizione dell’area a parco di circa 30.000 metri quadrati, l’allestimento di una porzione di parco per aree a gioco e attività sportive all’aperto.
La seconda proposta riguarda il grande edificio dell’ex Onpi a Borgo San Giuseppe (con parziale demolizione) e gli alloggi di edilizia sociale in via Busca con l’aggiunta del possibile intervento infrastrutturale della passerella ciclopedonale sul Gesso, il cui inserimento ed eventuale posizionamento è ancora in fase di definizione.
Agli interventi del bando potranno poi affiancarsi altri in progetto, sia sul fronte delle infrastrutture che su quello delle progettualità “immateriali” rivolte ad anziani, famiglie fragili e giovani. In entrambe le proposte poi sono previsti interventi dedicati alla mobilità e alla fruizione dello spazio pubblico.