Cuneo – Ancora una volta, anche se meno dello scorso anno, i piemontesi hanno risposto con generosità all’invito ad aiutare tramite il Banco Farmaceutico, nella “Giornata del farmaco”, dal 9 al 15 febbraio: l’iniziativa ha permesso di donare un farmaco “da banco” (quelli per cui non serve ricetta medica e che possono essere acquistati liberamente) da destinare ad enti che poi, a loro volta, si occupano di distribuirli a chi ne ha più bisogno. In Piemonte la raccolta è arrivata a 48.283 farmaci (-22% rispetto ai 62.592 del 2020), per un corrispettivo economico di 359.252 euro (-24% rispetto ai 468.987 euro del 2020), con la copertura del bisogno che si è assestata al 36% della richiesta di 136.706 farmaci, in calo rispetto al 43% del 2020. Secondo i dati regionali, il calo più vistoso delle donazioni si è registrato in provincia di Cuneo, con meno offerte in meno farmacie; in generale, comunque, in Piemonte era atteso un calo maggiore e, grazie all’estensione della rete di farmacie coinvolte, i numeri raggiunti risultano superiori alle aspettative.