Acceglio – “I problemi sono stati e sono tuttora diversi. Il tessuto economico legato al turismo sta vivendo una situazione catastrofica. Quest’estate abbiamo riscoperto un turismo di italiani che hanno parzialmente risollevato la stagione, ma le attività economiche del territorio ne hanno comunque risentito e adesso anche la stagione invernale è stata compromessa”. Giovanni Enrico Caranzano, sindaco di Acceglio, sottolinea le criticità che sta vivendo il comparto turistico, settore colpito più di altri dall’emergenza sanitaria in Valle Maira.
La chiusura dei locali è stato un danno pesante, senza turisti dalla Germania, dalla Svizzera, dall’Austria. “Un vero disastro e questo si porta dietro anche l’immobilismo dell’economia del territorio – continua Caranzano -. Quest’anno siamo anche rimasti senza negozio di generi di prima necessità, la storica bottega aveva chiuso due anni fa e lo scorso anno l’albergo Alpi Cozie aveva creato un angolo per la rivendita pane e alimentari, ma quest’anno con il Covid la struttura è rimasta chiusa quin-di anche il negozio. Un’altra criticità è stata la mancanza di un servizio farmaceutico, per problemi di organico in questi mesi sono stati chiusi gli armadi farmaceutici di Acceglio e Prazzo. Per fortuna grazie alla Croce Rossa di Dronero si è potuto provvedere alla consegna dei farmaci a domicilio, un servizio utile che però può essere solo una soluzione temporanea. Problemi anche sul fronte connessioni internet. Per uscirne serve che tutti gli enti pubblici insieme lavorino per far sì che arrivino ristori seri alle attività, altrimenti intravedere una ripresa è difficile”.
Servizio completo su La Guida del 18 febbraio 2021