Torino – Giovedì 18 febbraio in Consiglio regionale il centrodestra ha bocciato l’ordine del giorno sull’emergenza umanitaria in Bosnia-Erzegovina, in cui si chiedeva di avviare corridoi umanitari e supportare le realtà del volontariato e Terzo Settore della nostra Regione che si sono attivate per fornire aiuti. “Il nostro documento è stato bocciato – spiega la vice segretaria Pd Piemonte e consigliera regionale -, perché secondo la destra i contenuti non si sposano con la nostra posizione politica. Non ci sottraiamo agli aiuti umanitari, ma non siano d’accordo con l’emigrazione di massa. Evidentemente la recente svolta europeista della Lega vale so lo per il Governo Draghi. Sui territori, e in particolare qui in Piemonte, permane la simpatia della destra verso i modelli illiberali e l’indifferenza verso ciò che sta accadendo al confine tra Croazia e Bosnia, dove donne, uomini e bambini vengono braccati nei boschi, presi a bastonate, derubati, torturati, violentati”.