Cuneo – Lunedì 22 febbraio, alle 10 a Cuneo avrà luogo una manifestazione pacifica per protestare contro la chiusura delle stazioni sciistiche. Parteciperanno all’evento i commercianti, i ristoratori, gli albergatori e gli operatori del settore che, in vari modi, sono stati danneggiati dallo stop dei provvedimenti governativi che continuano a prorogare la ripartenza della stagione invernale.
“Percepiamo un certo accanimento nei confronti del settore – dichiara Rosalba Cellario, imprenditrice di Limone Piemonte – a causa di questo stop prolungato, c’è il rischio di mostrarsi rassegnati. Noi crediamo che si debba reagire scendendo in piazza a far sentire la propria voce. Il nostro obiettivo è quello di dire che il settore turistico e tutte le attività ad esso connesse non possono essere trattate in questo modo. C’è troppa superficialità nel prendere le decisioni importanti e questa situazione di incertezza non fa altro che danneggiare tutti, sotto ogni punto di vista. Speriamo di arrivare all’attenzione non solo del presidente della Regione Piemonte, Alberto Ciro, ma anche del neo Premier Mario Draghi”.
Il profilo Instagram e Facebook della manifestazione (“Popolo della montagna, una valanga di proteste”) in 24 ore ha riscosso numerosi consensi e ha annunciato che lunedì i partecipanti si raduneranno di fronte alla sede di Cuneo Neve, in Corso Dante 51.