Vignolo – “A pagare il prezzo più alto in questi mesi di pandemia sono stati gli anziani, alcune famiglie già in difficoltà, ma soprattutto i bambini e i disabili” dice il sindaco Danilo Bernardi. Sul territorio comunale la rete genitoriale e la scuola si sono dati molto da fare, hanno attivato iniziative per cercare di non far sentire i bambini troppo soli e continuare a sentirsi integrati all’interno della comunità, mentre per le famiglie già fragili, con difficoltà che il Covid ha acuito, un grande supporto è arrivato dai buoni alimentari che il Comune ha distribuito grazie al Consorzio socio assistenziale, dall’attivazione della spesa sospesa e dalla raccolta di generi alimentari non reperibili effettuata grazie al contributo di una ditta locale.
“Tutti hanno dato il loro contributo ad affrontare le diverse emergenze che si sono presentate (come le consegne domiciliari dei farmaci), privati cittadini che si sono messi a disposizione cucendo mascherine o preparando pasti per i sanitari in ospedale, consiglieri comunali, volontari dell’Aib e della Protezione Civile, i medici di base e la farmacia per l’abnegazione nel portare avanti il loro lavoro, il Vigile distaccato dal Comune di Cuneo che ha effettuato servizio di assistenza e controllo al mercato settimanale che abbiamo deciso di tenere sempre aperto – continua il sindaco -. Come Comune abbiamo cercato e cercheremo di continuare a dare tutto il sostegno possibile, proprio in questi giorni sono arrivati 20 mila euro che distribuiremo alle attività che hanno sofferto di più in base al perdurare del periodo di chiusura. L’unica soluzione al momento è continuare a restare uniti, ad aiutarsi ognuno per le proprie competenze, come ho visto succedere fino ad oggi”.
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