Aisone – “Questa esperienza ci ha fatto capire ancora di più quanto sia fondamentale avere un negozio per un piccolo paese di montagna come il nostro”. Pietro Trocello è il sindaco di Aisone, paese che durante tutto il primo lockdown si è trovato a fare i conti con la mancanza di negozi di beni di prima necessità. “Abbiamo cercato di garantire approvvigionamenti ed evitare troppi spostamenti effettuando come Comune servizi di consegna di alimentari e farmaci, io stesso sono andato a casa di tanti anziani per consegnare la spesa e in più non abbiamo mai sospeso il mercato del martedì che è stato sempre presidiato per garantire che tutto si svolgesse nella massima sicurezza – spiega -. Da luglio per fortuna ha riaperto la Taverna delle Grotte che fa anche consegne a domicilio, un servizio essenziale per la nostra comunità che è composta anche da tante persone anziane”.
Oggi ad essere fortemente in difficoltà sono gli esercizi di somministrazione e ristorazione, sul territorio sono presenti un ristorante e tre bar, senza turisti e senza i proprietari di secondo case che nel periodo delle feste arrivavano dalla Francia, per loro è stata molto dura. “Come Comune abbiamo cercato di dare loro un sostegno azzerando la Tari e insieme all’Unione stiamo anche lavorando ad un bando per dare nuovi contributi a tutte le partite iva” dice Trocello.
Servizio completo su La Guida di giovedì 11 febbraio