Torino – Da lunedì 15 febbraio parte la campagna “Il Piemonte ti vaccina”, per raccogliere le adesioni alla vaccinazione degli anziani over 80 e del personale docente e non docente di scuole, formazione professionale e Università. Le persone con più di 80 anni (nati nel 1941 compresi) potranno segnalare la propria volontà di essere vaccinate, contattando il proprio medico di famiglia. Ogni medico ne registrerà l’adesione sull’apposita piattaforma regionale, indicando eventuali priorità sulla base del quadro clinico dell’assistito. L’Asl di competenza provvederà a definire gli appuntamenti e a indicare luogo, data e ora della convocazione per la vaccinazione tramite sms o mail (si può indicare anche un cellulare/e-mail di un parente o altra persona fidata). La somministrazione delle dosi avverrà a partire dal V-Day del 21 febbraio nei 97 centri vaccinali finora individuati. Chi non sarà in grado di spostarsi sarà vaccinato a domicilio a cura dell’Asl di appartenenza.
Per quanto riguarda il personale scolastico e universitario, docente e non docente (di realtà pubbliche e private), incluso il personale di attività didattiche in corsi di IeFP (Istruzione e Formazione Professionale), quelli di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) ed i servizi educativi privati e paritari, si potrà manifestare la propria volontà di aderire alla vaccinazione anti Covid-19 tramite il portale www.ilpiemontetivaccina.it. Nel personale non docente rientrano: gli assistenti amministrativi, assistenti tecnici, collaboratori scolastici, cuochi (presso convitti), direttori dei servizi generali ed amministrativi, dirigenti scolastici, guardarobieri (impiegati presso convitti) e infermieri (impiegati presso convitti). Le prime inoculazioni verranno effettuate a partire dal 19 febbraio. In questa fase per avviare la campagna verrà usato il vaccino AstraZeneca, indicato per la popolazione con meno di 55 anni. Gli over55 possono comunque manifestare la propria adesione sul portale e saranno convocati successivamente con le modalità e le tempistiche previste dal Piano nazionale. Coloro che, invece, soffrono di particolari patologie non dovranno usare il portale per manifestare l’adesione perché saranno informati successivamente in modo specifico sulle modalità loro riservate. Infine, chi non ha il proprio medico di famiglia in Piemonte può comunque aderire alla campagna vaccinale, ma con delle specifiche modalità che saranno comunicate nei prossimi giorni.