Vinadio – Come hanno vissuto quest’anno di emergenza sanitaria i tanti anziani che abitano nei comuni dell’alta valle Stura? “Per quelli con domicilio diffuso sul territorio non sono emerse particolari criticità – commenta il sindaco Angelo Giverso -, anche con le iniziali difficoltà di trovare mascherine e dispositivi di protezione siamo riusciti a distribuire le mascherine gratuitamente anche a tutta la popolazione e grazie al personale comunale abbiamo fornito un servizio di accompagnamento a fare la spesa. Diversa la situazione alla Casa di Riposo, fino a fine ottobre la struttura è stata esente da contagio, con mortalità significativamente inferiore a quella degli anni scorsi. Poi la situazione si è fatta drammatica, sia per gli ospiti che per il personale, solo a novembre purtroppo sono stati 17 i decessi, più altri 2 a dicembre”.
La struttura per anziani di Vinadio non è l’unica, in provincia e non, a essersi trovata a vivere momenti drammatici durante la pandemia. “Servirebbe che si mettesse mano alla legislazione che riguarda le strutture per anziani che in futuro continueranno ad essere sempre più indispensabili – continua Giverso -. Forse sarebbe utile ritornare alla Legge del 1937 modificando gli Enti comunali di assistenza in fondazioni autonome così da permettere a chi gestisce di avere personalità giuridiche e una migliore linea di responsabilità organizzativa. Soprattutto però, servirebbe che la copertura dei costi, come avviene in altre Regioni, trovasse copertura nei finanziamenti della sanità regionale”.
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