Cuneo – Lavori fermi da prima di Natale, cantieri invasivi che tolgono sicurezza ad auto e pedoni, mangiano parcheggi e mettono ancora più in crisi, oltre al già difficile momento, i negozi. Il cantiere per la pista ciclabile di corso Nizza è fermo sul lato Stura, quello a salire verso San Rocco Castgnaretta, da corso Galileo Ferraris a via Sobrero creando problemi a tutti, chi passa in macchina, chi cerca parcheggio, ai residenti e ai commercianti.
“Non ne possiamo più – dice tra i commercianti di corso Nizza alto, Mario Luciano di Video Center Expert – siamo assediati da transenne che coprono le visuali delle attività già penalizzate dalla pandemia e non permettono lo scarico della merce vicino ai negozi. L’immagine per i clienti è pessima, l’immagine della città altrettanto. Non vorremmo passare tutta l’estate in questa condizione”.
Protestano dunque i commercianti che hanno chiesto più volte risposte al Comune per sbloccare la situazione. “Il nostro caso – continua Luciano – è il peggiore: abbiano posizionato davanti all’entrata del negozio un escavatore un wc da due mesi che oscurano la poca visuale. Siamo costretti due volte la settimana a far scaricare la merce a 200 metri di distanza in mezzo alla strada sotto la neve o la pioggia e trascinare sotto i portici bancali pesanti qualche quintale”.
I lavori della pista ciclabile, 1.050.000 euro del Piano Periferie, con una proroga sul progetto inziale, dovrebbero terminare entro l’estate. Sono stati appaltati alla ditta casertana Vitale One, e da ben prima di Natale sono fermi con un cantiere invasivo sull’asse centrale della città.
“Abbiamo sollecitato la ditta a ritornare a Cuneo e riprendere il cantiere – dice l’assessore alla mobilità Davide Dalmasso – e ci è stato garantito che sarebbero ripresi i lavori in questi giorni. Ovvio che il problema neve e freddo è stato un impedimento ma abbiamo invitato a ricominciare per garantire che i lavori vengano finiti in tempo e si rimuova un cantiere che è comunque molto importante”.
La neve per ora non c’è più, ma sul freddo chissà, viste le previsioni dei prossimi quindici giorni con l’arrivo del gelo del Burian!