Cuneo – Una cerimonia per onorare chi con il proprio sacrificio ha reso possibile la salvezza di molti, una personale “giornata della memoria” per la Polizia di Stato: domani (mercoledì 10 febbraio), alle 10.30 con una cerimonia e una targa nei pressi dell’ufficio immigrazione, la Questura di Cuneo rende omaggio alla memoria di Giovanni Palatucci, ultimo Questore di Fiume, che permise a migliaia di ebrei di scampare alla follia nazista durante la seconda guerra mondiale (a Cuneo, è intitolata a lui la scuola media di San Rocco Castagnaretta). Morì il 10 febbraio 1945 nel campo di concentramento di Dachau, fu riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” dallo Yad Vashem di Gerusalemme e insignito della medaglia d’oro al valor civile alla memoria nel nostro Paese.
Classe 1909, nato in provincia di Avellino, dopo la laurea in Giurisprudenza e un periodo a Genova, nel 1937 fu trasferito a Fiume, come responsabile dell’ufficio immigrazione, da quella posizione (fornendo documenti falsi e favorendo la fuga in Svizzera) salvò oltre 5.000 ebrei. Il 13 settembre 1944 venne arrestato dal colonnello SS Kappler con l’accusa di cospirazione con il nemico.