Cuneo – I panettieri si schierano contro la lotteria degli scontrini iniziata, in realtà non è così perché la maggioranza dei negozi cuneesi non è ancora pronta, dal 1° febbraio. Un nuovo balzello e uno nuovo costo per il negozio, dai 150 ai 300 euro all’anno ma anche un scelta “contro i principi morali a cui siamo stati educati ed abbiamo educato a nostra volta i nostri figli”. A parlare così è il presidente dell’Associazione Autonoma dei Panificatori Piero Rigucci, che chiede a tutti i suoi iscritti di protestare, esponendo la locandina.
“Ci hanno imposto un altro balzello che oltre ad un costo per le nostre aziende è anche contrario a quelli che sono i principi morali a cui siamo stati educati – con tinta Rigucci -. Pertanto, approfittando di questo tempo iniziale durante il quale non sono previste ammende, facciamo sentire il nostro dissenso stampando ed espondendo nei nostri negozi la locandina contro la lotteria”.
La locandina riporta “Diciamo no alla lotteria degli scontrini. Noi non siamo una Sala Giochi”.
“Più saranno numerose – continua Rigucci – più saranno d’appoggio alle nostre iniziative tese a far capire a chi di dovere che hanno fatto un’imposizione assurda ed anche nociva, oltretutto approfittando di questo periodo della pandemia per renderlo operativo, sapendo che noi operatori siamo cosi corretti e non abbiamo promosso nessuna iniziativa di protesta che avrebbe solo danneggiato la popolazione, questo si chiama buon senso”.