Cuneo – Di fronte alla situazione critica della Repubblica Centrafricana, martoriata dall’emergenza umanitaria e dalla guerra civile, si moltiplicano gli appelli per sostenere la popolazione attraverso le missioni: in quel Paese, Cuneo ha un suo riferimento nel missionario carmelitano padre Aurelio Gazzera, che può essere aiutato grazie a una rete di raccolta sul nostro territorio. Per avere un’idea della situazione, solo nelle missioni di Bouar e Baoro (dove anche padre Aurelio opera) i rifugiati sono più di 15.000 e le chiese sono trasformate in ricoveri e dormitori.
Nei giorni scorsi, è stato stanziato un contributo dal consiglio direttivo del Club dirigenti vendita e marketing di Cuneo, che in passato ha già sostenuto borse di studio nella missione di padre Aurelio e il cui presidente Paolo Silvestro è referente dei progetti Europa per la Caritas Centrafrique della Diocesi di Bouar. Un sostegno economico concreto è giunto recentemente anche dal gruppo cuneese dell’associazione gastronomica internazionale, la Chaine des Rotisseurs – Bailliage di Cuneo (per informazioni e per riferimenti sulle iniziative di solidarietà internazionale per il missionario cuneese, è possibile scrivere a paolosilvestro59@gmail.com; nella foto, a destra padre Aurelio Gazzera alla presentazione del suo libro “Coraggio”, nel 2018 a Cuneo con i suoi familiari e i confratelli carmelitani liguri).