Lequio Tanaro – Un tavolo fatto con 204 pezzi di legno: è una delle ultime creazioni dell’appassionato artigiano Beppe Leardi, uomo dal cuore buono e sempre in movimento: “Sono riuscito a creare un tavolo di cui vado davvero orgoglioso, perché è fatto con 204 pezzi di legno diverso, che ho ricercato nei boschi delle Langhe e del Roero e arriva anche da altrove. Non avrei mai e poi mai immaginato di riuscire a creare un oggetto del genere, e con grande serenità, in questi mesi non facili!”. Il tavolo (cm 400×96) è stato costruito con 22 varietà di legno estero ed esotico, mentre 182 sono le varietà di legno autoctono utilizzato: “Le gambe le ho costruite recuperando parti esterne dai vecchi travi provenienti da una chiesa, per ricordare il lavoro esercitato da mio padre e da mio nonno spiega Leardi -. Il legno più strano? La fusaggine, un legno bianco e senza venature, quello più nero è invece una varietà del maggiociondolo, chiamato anche ‘falso ebano’. C’è anche un legno di colore giallo intenso che mio padre chiamava ‘dente di vecchia’”. Beppe Leardi ha donato una panchina con controseduta al Santuario di Sant’Anna di Vinadio e un’altra a suor Vincenza di Dronero, mentre sta preparando la panchina che donerà al Santuario di Valmala e per le monache di clausura Romite di Revello.