Cuneo – Amnesty International ha chiesto ai Comuni italiani di illuminare un monumento o una fontana di giallo per lunedì 8 febbraio. L’idea è di tingere di giallo l’Italia, per un’unica grande richiesta: #FreePatrickZaki, Patrick Zaki libero.
Patrick George Zaki, 28 anni, attivista e studente dell’Università di Bologna, è ancora in stato di detenzione preventiva in Egitto e rischia fino a 25 anni di carcere per dieci post di un account Facebook, che la sua difesa considera falso, ma che ha consentito alla magistratura egiziana di formulare pesanti accuse di “incitamento alla protesta” e “istigazione a crimini terroristici”.
Patrick George Zaki è un prigioniero di coscienza detenuto esclusivamente per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media.
Lo scorso 2 febbraio la custodia cautelare di Patrick è stata prolungata di 45 giorni, per l’undicesima volta dall’inizio della detenzione. Così lunedì 8 febbraio Patrick entra nel secondo anno di prigionia, però nel secondo anno entra anche la campagna di Amnesty International, dell’università e del Comune di Bologna, di tante altre università ed enti locali, giornalisti, per ottenere il risultato che prima o poi arriverà: la scarcerazione di Patrick.
Finora hanno aderito il Comune di Borgo San Dalmazzo che espone i cartelli “Free Patrick Zaki” negli spazi del municipio e della biblioteca, mentre a Boves sarà illuminato il palazzo comunale. A Cuneo dovrebbe essere illuminata la Torre Civica; l’evento è in attesa di conferma.
Sul sito di Amnesty Italia c’è una sezione dedicata alle iniziative per Patrick.