Boves – È stata consegnata martedì 2 febbraio in municipio al figlio Italo la medaglia d’onore alla memoria del bovesano Giovanni Battista Giubergia, internato militare in Germania nel corso del secondo conflitto mondiale. Il riconoscimento, conferito dalla Prefettura in base alla legge del 2006, è stato assegnato ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti. E’ una iniziativa che prosegue da anni e solitamente la cerimonia pubblica si tiene in Prefettura, ma quest’anno per ragioni di emergenza sanitaria, non è stato possibile. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Maurizio Paoletti, l’assessore Enrica Di Ielsi, il rappresentante dell’Associazione Combattenti e Reduci di Cuneo, il cappellano militare don Mauro Capello e Barbara Rosso figlia dell’alpino internato Pietro Viale la cui salma è rientrata in Italia. Al termine un commosso Italo ha letto alcuni stralci delle 45 lettere e cartoline postali che papà e mamma si scambiarono tra il 1943 e il 16 giugno 1945, data dell’ultima lettera.