Andonno – Con il Piemonte ancora in zona arancione sono molte le categorie fortemente penalizzate che vedono a rischio il loro futuro. Tra i più penalizzati, insieme a tutto l’indotto turistico montano, i ristoranti costretti prima al lungo lockdown, poi a lavorare con capienza ridotta e ancora a lunghi periodi – tra cui le festività natalizie – in cui l’unica possibilità di lavoro era (ed è) costituita dall’asporto. In queste settimane tanti ristoratori hanno cercato, invano, di far sentire la loro voce, tra questi Andrea Audisio, cinquantatreenne titolare e chef del Ristorante La Ruota Due di Andonno, uno degli storici locali della valle Gesso.
“Da ormai dieci mesi – dice Andrea Audisio – il nostro mondo è cambiato. Il Covid-19 sembra una cosa lontana, un virus che aveva colpito una parte del mondo lontana da noi, poi, come un fulmine a ciel sereno, è arrivato anche in Italia e nel giro di pochi giorni ci siamo ritrovati con i locali chiusi senza sapere per quanto tempo. Siamo in tanti, anche in valle Gesso, a condividere lo stesso destino, a vivere le stesse preoccupazioni e le stesse incertezze, per ora senza arrenderci, ma non so per quanto tempo riusciremo ancora a resistere in questa situazione”.
In questi mesi, comunque, Andrea Audisio, come la maggior parte dei suoi colleghi, si è dato da fare per cercare di limitare i danni e di offrire alla sua clientela soluzioni alternative.
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