Cuneo – I ricoveri da Covid-19 calano in ospedale, i reparti Covid vengono chiusi e ritornano “bianchi”, le liste di attese di visite ambulatoriali, esami e operazioni mediche e chirurgiche si allungano.
L’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo sta lentamente cercando di ritornare alla normalità con una riattivazione progressiva di tutte le funzioni dell’ospedale extra-Covid. A Cuneo i reparti Covid chiusi nelle ultime settimane sono ormai due, già riconvertiti, i ricoveri sono circa 80. Gli ambulatori hanno ripreso non solo più per le visite urgenti e a 15 giorni ma anche in alcuni ambiti per le “P” programmate, mentre la radiologia ha quasi mai interrotto il suo lavoro ordinario. Resta il problema del personale, specialmente per gli anestesisti, molto occupati sul Covid. Anche perché il pronto soccorso è praticamente diventato doppio, un percorso con personale per il “rosso” Covid e uno per il “bianco” No-Covid, così come la medicina d’urgenza che rimane doppia con due terapie sub-intensive da 8 letti ciascuna.
“Sono tutti percorsi che occupano tanto personale – spiega Corrado Bedogni, direttore generale del Santa Croce – e riconversione che facciamo lentamente per non dover tornare indietro, speriamo, e non abbassare la guardia, ma stiamo cercando di riattivare posti letto e sale operatorie sia per l’area chirurgica che per quella medica”.
A spingere le Aso locali anche le indicazioni della Regione che chiedono una ripartenza dell’attività ordinaria negli ospedali. Secondo le indicazioni dell’assessorato, applicate dal Dirmei, le attività sospese a fine ottobre potranno infatti riprendere in maniera progressiva riorganizzando le liste d’attesa in base alla condizione clinica attuale del paziente. Rimane confermata la tutela specifica e la continuità per lo screening oncologico. In particolare, saranno riattivati i ricoveri nelle degenze chirurgiche dopo che il medico curante avrà verificato ed eventualmente aggiornato la classe di priorità delle patologie in lista d’attesa. Anche le attività ambulatoriali e clinico strumentali classificate come “Programmate” e come “Differibili” dovranno essere riattivate secondo le possibilità di ricovero e comunque dopo la rivalutazione dello stato di priorità.