Bra – Per l’ex assessore del Comune di Bra, Massimo Borrelli, è stata richiesta l’archiviazione delle accuse al termine delle indagini sulla presenza ndranghetista nella città della Zizzola. L’esponente del PD braidese, membro della giunta del sindaco Gianni Fogliato, si era dimesso lo scorso luglio dopo l’avvio dell’inchiesta incentrata sulla famiglia Luppino, titolare di due locali coinvolti in un giro di traffico di droga e armi. L’ex assessore al Commercio e allo Sport era stato coinvolto nelle indagini per una telefonata ricevuta dal capofamiglia Salvatore Luppino in carcere a Saluzzo per un lavoro socialmente utile che gli permettesse di ottenere la semilibertà. Trascorsi oltre sei mesi, è stata appurata l’estraneità del politico. Nel registro degli indagati rimangono alcune decine di persone e tre Carabinieri.