Cuneo – “Siamo ad una svolta che lascerà il segno. Inutile dire che come Confesercenti Cuneo siamo molto soddisfatti dell’obbiettivo raggiunto”: con queste parole il direttore generale di Confesercenti Cuneo, Nadia Dal Buono, ha commentato la disposizione della Prefettura di Cuneo che ha dato la possibilità di pranzare all’interno dei locali per le persone che lavorano. “Si tratta di una boccata di ossigeno per gli esercenti – ribadisce il direttore generale Dal Bono – e nello stesso momento questa disposizione permette ai molti che lavorano fuori casa di avere un punto di appoggio, soprattutto in questo periodo così freddo”. Il Gabinetto del Ministro dell’Interno ha risposto in merito alla possibilità che gli esercizi di ristorazione svolgano il servizio di mensa in convenzione nelle situazioni in cui l’attività di somministrazione al pubblico è sospesa causa covid-19. Il servizio sostitutivo di mensa viene normalmente prestato dai pubblici esercizi in tutti i casi in cui un datore di lavoro non disponga di un servizio di mensa proprio, quindi i pubblici esercizi tradizionalmente svolgono una funzione surrogatoria del servizio di mensa. “I pubblici esercizi non aprirebbero “al pubblico”, ma alla ristretta cerchia dei lavoratori rientranti nelle convenzioni stipulate, nel rispetto di protocolli e linee guida anti-covid, e con predeterminazione dei dipendenti legittimati ad accedere nel locale”. Per informazioni sulle procedure e le regole da seguire, gli esercenti possono rivolgersi agli uffici Confesercenti di Cuneo, in via Via Vittorio Amedeo Secondo, 6. Telefono: 0171 601765.