In Germania, Paese in cui da prima di Natale vige un severo lockdown, ci racconta come è la situazione Nicola Cerutti, 34 anni di Cuneo ricercatore che vive nella capitale tedesca Berlino: “Fino a febbraio tutto è di nuovo chiuso. Da domenica 10 gennaio, dopo aver sfiorato i 1000 morti al giorno, si sono ulteriormente inasprite le regole, limitando agli incontri solo una persona non convivente per volta. Al contempo hanno iniziato le vaccinazioni e il ministro della Salute ha parlato di vaccinare tutti entro l’autunno. Vedremo! Noi nel frattempo rimaniamo per lo più in casa, in home office. E viste le temperature (quasi cuneesi) tutto sommato potrebbe andare peggio. Anche se mi è dispiaciuto di aver passato il periodo natalizio lontano dalla famiglia, per la prima volta”.