Cuneo – Salta il “Vaccine Day” previsto il 30 gennaio per dare inizio alla campagna vaccinale degli over 80 e saltano alcune delle programmazioni dei vaccini in Piemonte. Dovrebbe essere solo uno slittamento di una settimana senza grandi problemi per il Piemonte, ma il condizionale è d’obbligo per il riardo della consegna dei vaccini.
A seguito della riunione con il governo e il commisssario Arcuri l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il ritardo della consegna dei vaccini Moderna (4.800 dosi per il Piemonte) è stata posticipata al 31 gennaio, e pertanto il Vaccine Day simbolico previsto in Piemonte il 30 gennaio sarà probabilmente riprogrammato il weekend successivo, sabato 6 febbraio.
Per quanto riguarda Pfizer, a partire dal 3 febbraio l’azienda ha comunicato che dovrebbe tornare a ripristinare le forniture previste con regolarità, mentre resta confermata la riduzione di dosi per la prossima settimana, “che – dice l’Unità di Crisi – non avrà comunque impatti sul proseguimento della campagna vaccinale in Piemonte, grazie a un meccanismo di ridistribuzione delle dosi disponibili tra le aziende sanitarie del territorio”.
Per quanto riguarda infine il vaccino AstraZeneca, su cui il governo ha annunciato azioni legali, è stato comunicato che la prima consegna dovrebbe essere in programma il 15 febbraio e le due successive il 28 febbraio e il 15 marzo. In ogni caso si tratta solo di una parte delle dosi programmate che probabilmente causeranno lo slittamento del piano vaccino per insegnanti e per gli over 60.