Borgo San Dalmazzo – A causa della situazione emergenziale per il Covid-19, l’amministrazione comunale di Borgo ha annullato la “Marcia dei Lumini” che ogni anno veniva organizzata in occasione della Giornata della Memoria, con un corteo dall’ex caserma in cui vennero rinchiusi oltre 350 ebrei fino al Memoriale della Deportazione, nei pressi della stazione ferroviaria. L’amministrazione ha comunque deciso di offrire alla popolazione la possibilità di intervenire a un momento commemorativo da attuarsi singolarmente in osservanza alle misure per il contenimento della pandemia.
“Domenica 24 gennaio dalle 15.30 alle 17.30 – spiega la vice sindaca Roberta Robbione – l’amministrazione comunale accoglierà i singoli cittadini che vorranno recarsi al Memoriale della Deportazione, consegnando ad ognuno un lumino da accendere e deporre a fianco dei nomi di coloro che furono deportati, come ricordo e rinnovato impegno nel promuovere pensieri e azioni di pace e non violenza”.