Torino – In Piemonte i farmacisti scendono in campo nella campagna di vaccinazione contro il covid-19. Martedì 19 gennaio è stato siglato l’accordo con Federfarma e Assofarm nel quartier generale della Sanità piemontese, in corso Regina Margherita, quartier generale della Sanità. Come nel caso dei medici di medicina generale, per il coinvolgimento dei farmacisti nel sistema della vaccinazione bisognerà attendere la disponibilità del vaccino AstraZeneca (o altro con analoghe caratteristiche), che consenta modalità di conservazione attraverso i normali frigoriferi in dotazione. L’accordo con i farmacisti riguarda la logistica (i farmacisti potranno occuparsi dello stoccaggio, della distribuzione e della consegna su prenotazione dei vaccini ai medici di medicina generale) e la somministrazione diretta del vaccino, che potrà avvenire in farmacia con la supervisione di un medico. Sul piano economico, le inoculazioni verranno retribuite dalla Sanità pubblica alla pari di quelle effettuate dai medici di medicina generale (circa 6,50 euro a iniezione).