Cuneo – Ci sono anche il pilota Alain Cittadino, 31 anni di Cuneo, e il suo navigatore Luca Santi, 28 anni di Vesime (Asti), tra i 90 equipaggi che sono stati ammessi all’89a edizione del Rally di Montecarlo, una delle gare più temute e ambite da tutti gli appassionati di questo sport. Organizzato dall’Automobile Club di Monaco, prima tappa del campionato mondiale Wrc 2021, il Rally di Montecarlo è rimasto in forse fino all’ultimo a causa della pandemia per essere poi confermato e organizzato nelle date previste (21-24 gennaio) nel rispetto delle restrizioni legate al Covid e del coprifuoco che richiede di concludere le prove e le gare entro le 18.
Da lunedì 18 i giovani piemontesi si trovano nella base della gara a Gap, nelle Alte Alpi francesi, per la ricognizione. Li raggiungiamo al telefono durante un momento delle prove e Luca, da buon navigatore, fa gli onori di casa parlando al vivavoce: “Stiamo provando i percorsi, in totale sono 9 gare speciali suddivise su quattro giorni che vanno dai 13 ai 22 chilometri l’una circa. Vediamo le strade e prendiamo le note, ma la cosa che ci preoccupa di più è il meteo. In alcuni gare si sale sopra i 1.300 metri di quota e quindi c’è il rischio di trovare pioggia, neve e soprattutto ghiaccio. Al momento della nostra ricognizione molte macchine sono già passate prima della nostra lasciando segni sulla strada e altre passeranno dopo. È quindi difficile interpretare il tracciato e le sue condizioni che da qui a domenica possono ancora cambiare diverse volte ”.
“In video le prove speciali sembravano un po’ meno toste – aggiunge Alain -. È una gara difficile e c’è un alto rischio di uscire di strada a causa delle condizioni atmosferiche, ma in fondo è una delle gare più blasonate al mondo e siamo onorati di essere qui. Ce la metteremo tutta e, anche se sappiamo che sarà dura, faremo il possibile per arrivare in fondo, non capita a tutti di poter correre un mondiale”. Mondiale che i ragazzi affronteranno a bordo del Peugeot 208 R2B del team Miele Racing di Chiusa Pesio che correrà con il numero 77.
E così, tra emozione e preoccupazione per il meteo, i ragazzi si preparano alle prime prove speciali: “Oltre alla macchina e alle gomme quello che fa la differenza in sfide come questa è sicuramente il pilota, ma un ruolo importante è ricoperto anche dai nostri ricognitori, Simone Giordano e Beatrice Bodrito, che affronteranno il percorso qualche ora prima di noi avendo il compito di trasmetterci correzioni e note in vista della gara. Saranno i nostri occhi e per questo ci teniamo a ringraziarli”. Dalle parole di Alain e Luca traspare anche tanta gratitudine, per gli amici che li hanno supportati e per tutti coloro che li hanno sostenuti in questi anni, quando ancora correvano in gare locali. Poi sono arrivate le esperienze italiane e la finale nazionale a Como a inizio novembre, ma guardandosi indietro ci tengono a dire grazie a coloro che hanno contribuito a trasformare un sogno in realtà. Sono gli sponsor: Mauro dei cancelli, Decorazioni Cittadino, Cantina Pianbello, Carrozzeria 2A, Hf tuning, Allevamento Diego e Anto, Caraglio ricambi, F.lli Gavoci, Cavallo impianti e Falegnameria Bogliacino e Santi.
La prima prova speciale (Saint-Disdier / Corps 20,58 km) si disputerà giovedì 21 nel primo pomeriggio nei dipartimenti delle Alte Alpi e dell’Isère. L’evento sarà a porte chiuse ma sarà possibile seguire la gara su www.rallylink.it o www.ewrc-results.com.