Mondovì – Un atto dovuto, una necessità fortemente sentita nonostante l’emergenza sanitaria, quella di non dimenticare i Caduti Alpini e non, scomparsi nelle tristi giornate del 19-20 gennaio 1943 durante la Battaglia di Nowopostojalowka, tomba della Divisione Alpina Cuneense. Con la messa celebrata da don Giuseppe Viglione nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, là dove i Reduci di Russia, posarono una lapide a ricordo, si è svolta domenica la commemorazione.
“Da tempo avremmo voluto organizzare – dice il presidente della Sezione Gianpiero Gazzano – questa iniziativa e al programma avevano risposto concedendo il patrocinio ben 38 Comuni di competenza del nostro territorio dove si trovano i nostri Gruppi, lo Stato Maggiore della Difesa, la Regione Piemonte, la Provincia di Cuneo e l’Anpci. Tutto ciò non è stato possibile ed è stato rinviato al gennaio 2022. Non potevamo però mancare alla messa”.
All’evento si sono affiancati vessilli della Sezione di Saluzzo e Ceva, il labaro dell’Associazione Combattenti e Reduci, la Bandiera del Memoriale della Divisione Alpina Cuneense, il consigliere nazionale Ana cav. Antonio Franza, il consigliere provinciale Pietro Danna, l’assessore Luca Robaldo in rappresentanza del Comune di Mondovì, il sindaco di San Michele, il sindaco di Rocca de’ Baldi e tanti Alpini con i loro gagliardetti. Al termine della celebrazione il saluto del presidente di Sezione Gazzano che ha voluto precisare che la funzione era anche dedicata ai tanti Alpini e soci Aggregati “andati avanti” nel secondo periodo del Covid-19. Gazzano ha colto anche l’occasione per salutare gli Alpini e coloro che hanno collaborato con lui in questi anni, in previsione del termine dei mandati consentiti dal regolamento il prossimo 7 marzo, quando passerà il testimone. Il presidente del Comitato Memoriale Aldo Meinero ha consegnato a Gazzano una targa dedicata al Battaglione Mondovì che verrà posta nei locali della Sezione. A seguire si è passati alla recita della preghiera dell’Alpino con la deposizione della corona d’alloro alla lapide sulle note del silenzio.