La ripartenza dell’Europa si misura anche dalla direzione verso cui ripartono gli investimenti. È il caso dei social bond e dei green bond, risorse investite tramite obbligazioni per attività sociali ed ambientali.
Il 2020 ha registrato per i primi un’impetuosa crescita con 132 miliardi di emissioni, con un balzo rispetto ai 17 miliardi del 2019; per i secondi, a sostegno di politiche ambientali, si è registrata invece una riduzione del 13% con 208 miliardi di dollari nel 2020 rispetto ai 240 dell’anno precedente: in entrambi i casi comunque un incoraggiante segnale per la salute del pianeta e dei suoi abitanti.
In testa in questa confortante classifica si colloca l’Europa che ha investito tre volte quanto investito dall’Asia, Cina compresa, e ancora di più rispetto agli Usa.Tra i Paesi europei si sono portati in testa Francia e Germania, con l’Italia relegata in nona posizione.
Contenti per l’Europa, un po’ meno per il nostro Paese.