Roma – Sarà approvato oggi, giovedì 14 gennaio, il nuovo Dpcm che segue il Decreto varato nella serata di ieri. Questa mattina il ministro della Salute Roberto Speranza ne illustrava il contenuto ai governatori regionali, confermando la linea dura adottata dall’esecutivo di fronte all’impennata di contagi che si sta verificando in tutti i Paesi europei, Italia compresa.
Le nuove norme entreranno in vigore da sabato 16 gennaio e saranno attive fino al 5 marzo. Nella giornata di domani, venerdì 15, verranno resi noti i dati del nuovo monitoraggio sull’andamento epidemiologico nel Paese, dal quale dipenderà l’assegnazione dei colori alle Regioni. Intanto, lo stato di emergenza verrà prorogato fino al 30 aprile.
Confermato, per ora fino al 15 febbraio, il divieto di spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse Regioni o province autonome, ammesso solo se motivato da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute. È, comunque, sempre consentito il rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione.
Il ministro Speranza ha inoltre ribadito che le soglie di accesso RT scendono a 1 per la fascia arancione e a 1,25 per quella rossa, ma si andrà in arancione anche semplicemente con rischio alto sulla base dei 21 criteri.