Vinadio – Mentre dal 28 dicembre ha riaperto l’ambulatorio medico, rimane ancora chiuso il presidio infermieristico dell’Asl. Chiuso dal 5 novembre dopo l’aggravarsi della situazione dei contagi alla Casa di riposo “Simondi” di Vinadio, con cui condivideva l’ingresso, il presidio era attivo tre giorni alla settimana per medicazioni, terapie iniettive continuative o antibiotiche e, il mercoledì, per i prelievi. Nelle scorse settimane il Comune aveva progettato e fatto realizzare un nuovo ingresso laterale indipendente dalla struttura della Casa di riposo, con una nuova sala d’attesa a cui poter accedere in piena sicurezza. Grazie a questo nuovo ingresso ha potuto riaprire l’ambulatorio medico della dottoressa Martini e contestualmente è stata anche presentata ufficialmente all’Asl la richiesta per riaprire l’ambulatorio che è a servizio di tutti i comuni dell’alta valle. Ad oggi però ancora nessuna novità, quindi al momento le medicazioni vengono effettuate a domicilio, con un conseguente dispendio di costi e risorse, mentre per i prelievi gli utenti devono rivolgersi al punto di Demonte.