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Martedì 5 novembre 2024

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Truffa su E-bay: donna condannata a sei mesi di reclusione

Processata dal tribunale di Cuneo R.G. residente a Terzigno in provincia di Napoli, a carico della quale i carabinieri hanno trovato anche altri precedenti

La Guida - Truffa su E-bay: donna condannata a sei mesi di reclusione

Fossano – Aveva trovato su ebay l’offerta di un telefono cellulare a 180 euro e aveva contattato la venditrice con la quale aveva scambiato una serie di messaggi per accordarsi sull’acquisto. Una volta ricevuti i soldi sulla carta poste pay però il telefono non arrivò mai a destinazione e l’uomo si rivolse ai carabinieri. Con l’accusa di truffa è stata processata dal tribunale di Cuneo R.G. residente a Terzigno in provincia di Napoli, a carico della quale i carabinieri hanno trovato anche altri precedenti specifici, truffe messe a segno con modalità simili a questa del novembre del 2019. Il maresciallo che svolse le indagini ha riferito in aula di aver potuto accertare che la carta d’identità della donna era la stessa utilizzata per il contratto di apertura della carta poste pay, mentre l’utenza del cellulare usato per parlare con la vittima del raggiro era intestata ad un ignaro signore cinese la cui carta d’identità utilizzata per sottoscrivere il contratto telefonico era stata rubata nel 2012. “La persona che vendeva il cellulare – ha riferito in aula la parte offesa – mi disse che aveva dei problemi ad utilizzare il circuito di ebay per il pagamento e per questo mi offrì di pagare con un altro sistema. Mi disse che mi avrebbe fatto uno sconto e io infatti versai 163 euro. Mi sono fidato, ma dopo il pagamento quella persona è sparita”. A conclusione dell’istruttoria l’accusa ha chiesto la condanna a 9 mesi di reclusione e 200 euro di multa. La difesa ha replicato che non si era trattato di un raggiro dal momento che la stessa parte offesa aveva ammesso che quel metodo di pagamento era anomalo ma che era stato attratto dallo sconto e per questo ha chiesto l’assoluzione o il minimo della pena. Il giudice ha invece condannato la donna a 6 mesi di reclusione e 100 euro di multa.

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