Cuneo – Il Consiglio Direttivo della Sezione Luigi Pellin di Cuneo dell’U.N.V.S. (Unione Nazionale Veterani dello Sport), su indicazione della Commissione preposta che ha esaminato e valutato le segnalazioni di atlete e atleti di alto valore pervenute, ha diramato nei giorni scorsi i riconoscimenti di “Atleta dell’anno 2020”.
Oltre alla sciatrice Carlotta Saracco, protagonista assoluta e vincitrice del titolo “Atleta dell’anno 3030”, la società Granda Volley Academy è protagonista con ben due giovani promesse del volley cuneese. Tra i nove diplomi di merito, attribuiti su base provinciale, hanno trovato spazio infatti le biancorosse Camilla Basso e Alice Gay. Camilla, classe 2006, è salita agli onori della cronaca per l’importante convocazione per uno stage a tinte azzurre; Alice, classe 2002, è ormai promossa a pieni voti nel roster della prima squadra cuneese ed ha collezionato già numerose presenze nella Serie A1 di coach Pistola.
In attesa di conoscere data e modalità di consegna del premio, fissate in un momento successivo compatibilmente con le disposizioni in vigore per il contrasto della pandemia, la società biancorossa ha consegnato i diplomi alle due atlete, alla presenza di Noemi Signorile, capitano della Bosca San Bernardo Cuneo.
“Ringraziamo la Sezione Pellin per questi riconoscimenti – il commento di Luca Di Giacomo, presidente della Granda Volley Academy -, un altro importante traguardo per la nostra società e per il movimento del volley femminile cuneese. Stiamo vivendo una stagione difficile, lo sport giovanile è messo a dura prova dalla pandemia, sono queste piccole grandi soddisfazioni che danno la forza a tutti noi, atlete, allenatori e dirigenti, di continuare il cammino. Complimenti ad Alice e Camilla e grazie alle loro famiglie per averci scelto e supportato in questi anni. Sono proprio i genitori il nostro principale interlocutore nel processo di crescita sportiva e personale delle atlete, cogliamo l’occasione per ringraziare in generale tutte le famiglie che, anche quest’anno, sono al nostro fianco”.