Roata Rossi – È deceduto nella serata di ieri (domenica 3 gennaio) Luigi Giorgis, 94 anni, ex agricoltore, scampato all’eccidio della Candelora a San Benigno e da sempre testimone di quei fatti. Proprio quel 2 febbraio 1945, davanti alla chiesa di San Benigno, fu coinvolto nel gruppo di giovani fermati dalle truppe fasciste per una rappresaglia, dopo l’uccisione di un commilitone nella zona di Tarantasca la sera precedente. La sua età, prossima al servizio militare, gli permise di salvarsi, mentre tredici giovani furono trucidati. Negli anni ha raccontato a scolaresche e in diverse occasioni quel fatto; dalla sua testimonianza è stata tratta ispirazione anche per il film “2 febbraio 1945” realizzato da giovani centallesi. Vedovo da anni, lascia le figlie Silvana, Elsa e Maria, oltre ai fratelli Angelo e Giovanni e alle sorelle Anita e Maddalena. Il funerale viene celebrato domani (martedì 5 gennaio) alle 14.30 nella chiesa di San Benigno.