Cuneo – In attesa dell’incontro con le Regioni, dalla riunione dei capidelegazione della maggioranza è emersa l’intenzione di proseguire dopo l’Epifania con una serie di ulteriori restrizioni per contenere la diffusione dell’epidemia. Dal 7 al 15 gennaio, data di scadenza dell’ultimo dpcm, lo spostamento tra regioni sarà consentito soltanto per ragioni di necessità, mentre nel fine settimana del 9-10 gennaio sull’intero territorio nazionale saranno in vigore le misure previste per le “zone arancioni”, con bar e ristoranti chiusi (consentito servizio da asporto) e divieto di uscire dal Comune di residenza. Saranno cambiati i parametri di valutazione per le Regioni: con l’Rt a 1 scatterà la zona arancione, con 1,25 quella rossa. Tra le proposte il coprifuoco alle 20. Il premier Giuseppe Conte ha ribadito al vertice la volontà di far ripartire la didattica in presenza al 50% nelle scuole dal 7 gennaio, ma il rientro in classe potrebbe slittare al 18 gennaio.
Per quanto riguarda il Piemonte, il calendario prevederebbe pertanto zona arancione per lunedì 4 gennaio, zona rossa per martedì 5 e mercoledì 6, zona gialla per giovedì 7 e venerdì 8, di nuovo zona arancione per sabato 9 e domenica 10. Dall’11 al 15 gennaio scattano le restrizioni previste a seconda del responso del monitoraggio dell’8 gennaio. Dal 15 ci sarà invece il nuovo Dpcm.