Torino – Il 2021 si apre con una buona notizia sul fronte delle infrastrutture e delle opere pubbliche. La ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, ha infatti firmato i decreti che sbloccano le convenzioni per le società Asti-Cuneo e Satap (tronco Torino Milano).
Il perfezionamento delle Convenzioni consentirà il completamento del collegamento autostradale A33 Asti-Cuneo lungamente atteso. “La ministra – si legge nel comunicato – ha mantenuto un confronto costante con la società concessionaria e con tutte le Istituzioni, attraverso il quale è stata verificata la sostenibilità del progetto, l’adeguatezza trasportistica e la compatibilità con le norme nazionali e comunitarie. Per consentire un’ottimizzazione dei tempi ed escludere la scadenza dei provvedimenti approvativi il Ministero ha già consentito, nel mese di luglio 2020, alla società l’esecuzione dei lavori di approntamento del cantiere. Il completamento del collegamento Asti-Cuneo consentirà continuità alle tratte autostradali in esercizio dotando il territorio di un’importante infrastruttura per lo sviluppo dell’industria e del turismo”.
La tratta da realizzare è divisa in due lotti (2.6.a – 2.6.b) per un’estensione complessiva di 9,8 km. La tratta 2.6.b interessa i comuni di Alba, Roddi e Verduno già possiede i provvedimenti approvativi e i lavori sono realizzabili in 2 anni. Contestualmente si procederà all’approvazione del lotto 2.6.a ed alla successiva esecuzione che sarà conclusa entro il 2024.
“Il nuovo Anno – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi – ha portato una buona notizia per il territorio piemontese: speriamo sia di buon auspicio non solo per il completamento di quest’opera, ma anche per l’avanzamento di tutti gli altri interventi infrastrutturali che il Piemonte attende da tempo. Come promesso, dopo l’importante delibera del Cipe dello scorso maggio abbiamo continuato a monitorare e a spronare tutti i soggetti coinvolti affinché si possano aprire i cantieri. I risultati si stanno concretizzando con progressivi passi in avanti per completare una grande opera che il nostro territorio aspetta da decenni. Dopo la firma del decreto interministeriale di inizio novembre per l’avvio dei lavori, questo nuovo tassello conferma che l’iter prosegue senza intoppi amministrativi proprio grazie ai riflettori che abbiamo nuovamente acceso sull’opera”.