Il 22 dicembre scorso, 28 parlamentari europei hanno scritto una lettera alla Commissione europea in sostegno all’iniziativa “Release G20”, promossa dalla rete di ONG Link, che chiede al G20 di adottare un piano di rinegoziazione del debito per i Paesi più poveri. Sulla scia della decisione già presa dal G20 nell’aprile scorso di sospendere il debito di 76 Paesi a basso reddito, i Parlamentari europei chiedono un ulteriore passo avanti, con riduzioni del debito che evitino casi di default e che, contemporaneamente, promuovano investimenti per uno sviluppo ambientale e sociale sostenibile. I Parlamentari sottolineano che “la sostenibilità del debito dei Paesi più poveri è un problema che non possiamo permetterci di ignorare e che riguarda inevitabilmente anche la realizzabilità delle ambizioni che abbiamo fissato a livello globale”.
Va ricordato qui che il 1° dicembre 2020 è iniziata, per un anno, la Presidenza italiana del G20 e che questo tema non mancherà di arrivare sul tavolo delle principali economie del mondo. Esse infatti rappresentano più dell’80% del PIL mondiale, il 75% del commercio globale e il 60% della popolazione del Pianeta.