In questo periodo di pandemia dove diventa sempre più pericoloso poter parlare a tu per tu con amici, famigliari e colleghi, il telefono e internet diventano strumenti essenziali per comunicare e rimanere legati gli uni agli altri.
Le comunicazioni (apparecchiature telefoniche, costi di accesso a Internet, poste e telecomunicazioni) hanno tuttavia un prezzo che, secondo le ultime statistiche di Eurostat, varia in modo sensibile fra i vari Paesi dell’Unione Europea.
Paragonati ad una media europea di 100, i risultati mostrano che nel 2019, i prezzi più alti delle comunicazioni sono stati registrati in Belgio (176), in Grecia (175) Irlanda (150) e Lussemburgo (149). I prezzi più bassi sono stati registrati in Romania e in Polonia, dove gli stessi mezzi e servizi sono costati, rispetto alla media europea, il 62% e il 59% in meno.
L’Italia non ha di che lamentarsi, visto che si colloca al di sotto della media europea con l’87,5% dei costi.
Certo è che queste disparità di costi, in tempi di covid, non aiutano i cittadini europei a comunicare serenamente e spensieratamente fra di loro.