La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Lunedì 23 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Passa l’emendamento Costa: spese legali rimborsate se assolti

La proposta approvata all'unanimità estende al processo penale un principio fino a oggi previsto solo per i riti civili e amministrativi

La Guida - Passa l’emendamento Costa: spese legali rimborsate se assolti

Roma – Ha passato il vaglio di commissione alla Camera la proposta del deputato monregalese di Azione, Enrico Costa, che prevede anche nel processo penale il rimborso delle spese legali per imputati con sentenza penale divenuta irrevocabile. Sarà così esteso, tramite il nuovo articolo 177bis del c.p., un principio fino a oggi previsto solo per i riti civili e amministrativi: “Nel processo penale, all’imputato assolto con sentenza divenuta irrevocabile perché il fatto non sussiste, perché non ha commesso il fatto, perché il fatto non costituisce reato o non è previsto dalla legge come reato, è riconosciuto un rimborso delle spese legali nel limite massimo di importo pari a 10.500 euro”. La proposta, con tanto di posta in bilancio di 8 milioni di euro all’anno, era sottoscritta anche da Lucia Annibali di Italia Viva, Maurizio Lupi di Noi per l’Italia e Giusy Bartolozzi di Forza Italia. L’emendamento è passato col voto di tutti. La Lega inoltre ha spinto per portare il budget annuale da 5 a 8 milioni. L’assoluzione dovrà essere non solo definitiva, ma non deve lasciare alcuna ombra di sospetto, escludendo pertanto i casi di altre condanne, amnistia, prescrizione o depenalizzazione. “È una proposta – commenta Costa – approvata all’unanimità dalla Camera. Quando si portano avanti battaglie liberali, anche in una materia divisiva come la giustizia, si trova il consenso e l’unità. Il principio è di semplice buonsenso. Se lo Stato sottopone un cittadino innocente al lungo, defatigante e spesso umiliante calvario delle indagini e del processo, è giusto che lo risarcisca”.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente