Il Parlamento europeo ha approvato il 15 dicembre scorso la nuova direttiva sull’acque potabile. Si tratta della prima legislazione europea adottata in seguito ad una iniziativa dei cittadini europei, la campagna Right2Water (Diritto all’acqua), che, partita nel 2013, ha raccolto più di 1.800.000 firme.
La nuove regole mirano ad offrire acqua di rubinetto di alta qualità in tutta l’Unione Europea. Gli Stati membri dovranno garantire la fornitura gratuita di acqua negli edifici pubblici, dovranno incoraggiare ristoranti e mense a fornire acqua ai clienti gratuitamente o a basso costo e dovranno garantire e migliorare l’accesso all’acqua ai gruppi più vulnerabili e disagiati.
Non solo, ma le nuove regole, per incoraggiare le persone a bere acqua del rubinetto e ridurre l’uso della plastica, impongono una maggiore sorveglianza della qualità, con limiti severi per alcuni inquinanti e contaminanti, tra cui il piombo.
Il diritto all’acqua è diventato quindi il primo e importante esempio in Europa di democrazia partecipativa e di concreta cittadinanza europea.