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Lunedì 23 dicembre 2024

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Zona rossa in tutta Italia nei giorni festivi e prefestivi, con una deroga per gli spostamenti

Le nuove misure decise dal governo per il periodo dal 24 dicembre a 6 gennaio. Tutti in zona rossa nei festivi e prefestivi, ma con la possibilità di uno spostamento al giorno anche fuori Comune. Zona arancione nei feriali

La Guida - Zona rossa in tutta Italia nei giorni festivi e prefestivi, con una deroga per gli spostamenti

Cuneo – Il Consiglio dei ministri ha dato via libera nel pomeriggio di venerdì 18 dicembre alla “stretta” di Natale con le nuove misure decise dal Governo per il periodo natalizio dal 24 dicembre al 6 gennaio.

Il nuovo Dpcm istituisce la zona rossa in tutta Italia nel periodo natalizio in tutti i giorni festivi e prefestivi, e la zona arancione nei giorni lavorativi (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio).

Nei giorni festivi, quindi, ritornano in vigore tutte le regole della zona rossa, con divieto di spostamento al di fuori di proprio Comune, bar e ristoranti chiusi (tranne che per asporto e delivery), così come i negozi che non rientrano nelle categorie previste. Prevista comunque una deroga per quanto riguarda gli spostamenti: “Durante i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle lì già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”.

Nei giorni feriali in zona arancione saranno consentiti gli spostamenti all’interno del proprio Comune e sarà possibile uscire dai piccoli Comuni sotto i 5 mila abitanti, entro un raggio di 30 chilometri, ma non per dirigersi in Comuni capoluogo, e ospitare in casa al massimo due persone non conviventi (non saranno conteggiati gli under 14). Resteranno comunque chiusi bar e ristoranti, mentre i negozi potranno restare aperti anche fino alle 21.

Non è previsto alcun anticipo del coprifuoco, rispetto a quello stabilito alle 22. Vietati per tutto il periodo gli spostamenti tra regioni. “Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 – si legge nel decreto – è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome”. Il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre consentito.

Per chi viola i divieti previsti dal nuovo decreto sono previste sanzioni da 400 a mille euro.

Nel corso della conferenza stampa in cui ha illustrato il provvedimento, il presidente del consiglio, Conte, ha anche annunciato il varo di ristori dal valore di 645 milioni per bar e ristoranti costretti alla chiusura; altre misure, per altre categorie, sono in arrivo, ha sottolineato, per i prossimi giorni.

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