Roma – Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare i provvedimenti contenuti nel nuovo Dpcm per il periodo natalizio, è intervenuto anche sulla possibile ripresa della scuola in presenza dopo il 6 gennaio: “A questo Governo sta particolarmente a cuore la ripresa in presenza per tutte le attività scolastiche, anche quelle di secondo grado. Abbiamo programmato un recupero della didattica in presenza a partire dal 7 gennaio. Riteniamo che la scuola non sia focolaio di contagio ma ciò che ruota intorno alla scuola va disciplinato con un’organizzazione flessibile che tenga conto anche delle esigenze locali. Ogni città ha esigenze diverse che vanno trattate di conseguenza”.
“Proprio stasera, in una pausa del Consiglio dei ministri, i ministri interessati – Azzolina, De Micheli e Boccia – mi hanno informato che i tavoli delle prefetture stanno funzionando mediamente molto bene”. La strategia, ha continuato, è quella di “creare un completa sinergia” ed è “difficile integrare il sistema del trasporto scolastici con orari differenziate e le esigenze delle singole realtà. Farlo a livello nazionale era impossibile, per questo stiamo cercando di farlo a livello territoriale con tutte le autorità locali che stanno partecipando a questi tavoli. Per questo abbiamo fiducia per la ripresa in presenza evitando che si possano creare meccanismi di afflusso che possano creare criticità”.