Il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) sostiene la politica europea in materia di sviluppo rurale e, a tal fine, finanzia i programmi di sviluppo rurale (PSR) svolti in tutti gli Stati membri e nelle regioni dell’Unione.
Nel ciclo di programmazione 2014-2020 il FEASR si è concentrato su tre obiettivi principali:
– migliorare la competitività del settore agricolo;
– garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali e promuovere azioni per il clima;
– raggiungere uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e delle comunità rurali, compresa la creazione e il mantenimento di posti di lavoro.
I PSR possono essere elaborati su base nazionale o regionale: mentre la Commissione europea li approva e vigila su essi, le decisioni relative alla selezione dei progetti e alla concessione dei pagamenti vengono prese a livello nazionale o regionale.
In Piemonte, con il PSR finanziato dall’Unione Europea sono stati investiti 30 milioni di euro a supporto delle aziende agricole e delle associazioni di produttori per la valorizzazione e la certificazione della qualità.
Oltre 10.000 aziende agricole sono state supportate nell’adozione di tecniche di produzione compatibili con la tutela dell’ecosistema, delle risorse naturali e del paesaggio. Sono stati stanziati 300 milioni di euro per tutelare suolo, acqua, paesaggio, biodiversità e per l’agricoltura biologica; 27 milioni sono stati destinati alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, 30 milioni alla gestione sostenibile delle foreste. Inoltre, 10 milioni di euro sostengono attività extra agricole: agriturismi, fattorie didattiche, agricoltura sociale, produzione di energie rinnovabili, gestione delle aree verdi, del territorio e del paesaggio e varie forme di turismo rurale. In Piemonte sono stati finanziati circa 90 progetti, riconosciute 301 fattorie didattiche e supportati oltre 1.300 agriturismi.
Con il PSR, in Piemonte più di 1.000 giovani hanno avviato o rilevato un’azienda agricola, grazie a 50 milioni di euro erogati per favorire il ricambio generazionale e a 60 milioni di euro destinati all’innovazione, alla formazione e alla competitività. Sul territorio piemontese operano, inoltre, per la valorizzazione delle aree collinari e montane 14 Gal e 65 milioni di euro finanziano i Programmi di sviluppo locale a beneficio di enti e imprese locali.
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