Centallo – Il cortometraggio giovanile “2 febbraio 1945” dedicato all’eccidio della Candelora a San Benigno fa le cose in grande, e lancia in rete un trailer ufficiale. Il film si ispira alla testimonianza di Luigi Giorgis, unico sopravvissuto alla brutale strage perpetrata dalle camicie nere durante l’ultimo anno della seconda guerra mondiale, e la fa rivivere utilizzando un efficace escamotage narrativo: pur nel più rigoroso rispetto della storia, le vicende sono ambientate in un prossimo futuro, immaginando l’ascesa di un nuovo regime totalitario analogo a quello fascista. L’obiettivo dei giovani autori, insomma, non è soltanto la ricostruzione del passato, ma anche quello di rivolgere un monito ai loro coetanei.
Le scorse settimane il film ha conquistato la semifinale agli European Cinematography Award, festival internazionale che si svolgerà ad Amsterdam il 29 maggio 2021. I creatori sono i giovanissimi centallesi Filippo Ariaudo e Filippo Gerbaudo, che hanno ideato e sviluppato l’intero progetto di loro iniziativa. La loro passione è stata contagiosa: il gruppo della “Filmalo Productions” vanta ora 10 componenti, e include la centallese Kay Bressy e i cuneesi Andrea Orlando, Greta Dotta, Alice Porta, Nicolò Pellegrino, Lorenzo Massa, Michele Pilla, Giovanni Milano.
Il sogno dei ragazzi è quello di riuscire a far debuttare in sala il loro film proprio il 2 febbraio, data dell’eccidio della Candelora che fa da titolo al cortometraggio. Di mezzo c’è però l’incognita Covid-19: “Sicuramente – spiegano – presentare il nostro lavoro nei cinema del circondario sarebbe una bella gratificazione per tutti i partecipanti, ma anche e soprattutto un’occasione per dare il nostro piccolo contributo al rilancio delle sale cinematografiche, che stanno attraversando un momento davvero molto difficile perché forse non hanno ricevuto il sostegno di cui avevano bisogno. Se la situazione lo consentirà ci terremmo moltissimo a distribuire il film al cinema, ovviamente nel rispetto delle norme. A livello locale siamo molto legati al Nuovo Lux: il coordinatore dei volontari Elio Giacoma ci ha dato dei consigli preziosissimi, aiutandoci ogni volta che ne avevamo bisogno. Sarebbe davvero bello riuscire a portare il nostro lavoro a Centallo”.