Busca – Finché non arriva la comunicazione ufficiale dalla Regione, non si possono ancora effettuare le visite agli ospiti della rsa dell’ospedale e della casa di riposo dell’Annunziata, da oltre 30 giorni libere dal Covid.
Lo chiarisce il presidente Tommaso Alfieri, a fronte di alcune richieste da parte di parenti degli assistiti. La Regione ha annunciato che nelle strutture che sono libere dal Covid da almeno 30 giorni, invierà dei test rapidi da somministrare ai parenti, prima della visita. Resta comunque a discrezione del direttore della struttura valutare il possibile accesso e stabilire i protocolli per la sicurezza degli ospiti, dei lavoratori e dei visitatori.
“Con un tampone rapido che incide intorno al 2-3% sui costi dell’intera operazione – dice Alfieri – non si risolve il problema del pericolo di contagio, in quanto i test rapidi possono dare risultati non affidabili. Comunque, quando la Regione renderà ufficiale questa operazione, vedremo di tenerci pronti per le visite in ambienti protetti e adeguatamente attrezzati. Non di sicuro nei reparti, dove potrebbero crearsi pericolose possibilità di contagio. Per evitare questa possibilità, come ente, non stiamo facendo nemmeno nuovi ingressi che sicuramente ci darebbero una mano dal punto di vista economico, perché, come amministrazione, abbiamo deciso di mettere al primo posto la salute dei nostri ospiti”.