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Domenica 22 dicembre 2024

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Consentire gli spostamenti tra i piccoli Comuni montani confinanti

Dopo il presidente della Conferenza delle Regioni, Bonaccini, lo chiede anche l'Uncem: "Non si possono paragonare città enormi con i piccoli comuni"

La Guida - Consentire gli spostamenti tra i piccoli Comuni montani confinanti

Cuneo – L’Uncem, l’unione dei comuni montani, è per consentire gli spostamenti tra piccoli Comuni anche nei giorni delle feste. Una posizione che condivide con la proposta del presidente della Conferenza delle Regioni e dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che ha criticato il divieto di spostamenti. “Rischia di isolare chi vive in un piccolo comune – ha detto Bonaccini. – Il Governo può ancora riflettere e farebbe cosa giusta se provasse a tener conto di un minimo di sensibilità. Basterebbe poco per trovare una ragione più facile anche da spiegare e giustificare perché nelle regioni gialle, tranne Natale, Capodanno e Santo Stefano si potrà circolare tra Comuni e dentro i confini della regione, ma ad esempio c’è il nonno da solo solo senza che nessuno possa andare a trovarlo e il divieto di spostamento tra comuni rischia di isolare chi vive in un piccolo Comune, magari a un chilometro di distanza”.
“Sono d’accordo con il presidente Bonaccini, – fa eco Marco Bussone presidente Uncem – quando ancora in queste ore chiede un ripensamento sull’impossibilità di uscire dai piccoli Comuni, dai centri montani, paragonati di fatto, nell’ultimo Dpcm, alle grandi città. Occorre un intervento anche da parte del Comitato Tecnico Scientifico, che attendiamo, affinché non si creino disparità tra chi vive nelle aree urbane e chi invece in un piccolo centro. Occorre buonsenso, del legislatore e poi dei Prefetti e delle forze dell’ordine. Di certo il buonsenso lo avranno i Sindaci. Tutti insieme impegnati a contenere il contagio, limitando gli spostamenti certo, ma senza mettere in difficoltà chi risiede in un Comune montano italiano”.

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