Borgo San Dalmazzo – È stata inaugurata oggi pomeriggio (sabato 5 dicembre) in diretta streaming la 451ª Fiera Fredda, l’evento più atteso dell’anno a Borgo San Dalmazzo. Un’edizione anomala, stravolta dall’emergenza covid che ha costretto a cancellare tutti gli eventi dal vivo, compreso il grande mercato che da secoli anima le strade della cittadina nel giorno della festa patronale. Ma la volontà di non arrendersi è stata più forte di limitazioni, divieti e paure. E la Fiera si è trasferita online, con appuntamenti quotidiani pensati per mantenere vive tradizioni, sapori, colori che hanno accompagnato lo sviluppo della città nei secoli.
“Un segnale di speranza – sottolinea il sindaco Gian Paolo Beretta -, un messaggio di fiducia, forza, caparbietà. Tutti insieme abbiamo fatto un bel lavoro con l’intento di rilanciare le tradizioni, il territorio, la cultura locale”. “Una formula nuova – aggiunge il presidente dell’Ente Fiera Fredda, Claudio Bramardi -, abbiamo già avuto molti contatti sui canali social, anche dall’estero. Siamo impegnati a traghettare la Fiera, in questa situazione difficile, verso la 452ª edizione”.
Dopo l’inaugurazione ecco il primo evento: alle 15.30 dalla sede della ditta Astec un tavolo di confronto su: “Risvolti della pandemia da Covid sulle produzioni tipiche locali – Analisi e prospettive”, organizzato dalla Comunità Slow Food della Chiocciola di Borgo e Valli e inserito negli eventi di Terra Madre. Intervengono il Comune di Borgo San Dalmazzo, l’Ente Fiera Fredda, Slow Food, Fondazione Crc, Camera di Commercio, Atl, Confartigianato, Confcommercio, Dulcioliva e la Fattoria dell’Aglio. Modera e conduce Paola Berta Gula. Nell’ambito dell’incontro lo chef Gabriele Vallati del ristorante Amunse di Borgo San Dalmazzo preparerà un piatto di chiocciole con i prodotti tipici del territorio.
La Fiera proseguirà fino a martedì 8 con show cooking e laboratori del gusto che il pubblico potrà seguire tramite i canali social dell’Ente Fiera Fredda. Non mancheranno ospiti e sorprese, con personaggi importanti del territorio. La chiocciola di Borgo, l’Helix pomatia alpina, sarà reperibile nei ristoranti che hanno aderito all’iniziativa “Sotto il segno della lumaca” e che prepareranno piatti da asporto o effettueranno consegne a domicilio. Per l’organizzazione della Fiera on line il Comune di Borgo e l’Ente Fiera Fredda possono contare sulla collaborazione di Confartigianato Cuneo, Confcommercio, Camera di Commercio, Atl, Fondazione Crc, Banca di Caraglio, Banca di Boves, Cassa di Risparmio di Savigliano, Consorzio della Lumaca di Borgo in collaborazione con Slow Food.